Estrattore di succo

​Se alla domanda “centrifuga o estrattore” hai risposto estrattoresemplicemente vuoi approfondire meglio come funziona un estrattore di succo e quali aspetti devono essere considerati prima di acquistare un estrattore di succo, sei nella pagina giusta per conoscere tutto quello che serve per acquistare l’estrattore di succo migliore. Dacci 5 minuti del tuo tempo e ti aiuteremo a trovare il tuo nuovo estrattore di succo!

Cos’è un estrattore di succo?

Un estrattore di succo a freddo è un elettrodomestico appositamente realizzato per comprimere e spremere diversi tipi di frutta e verdura in modo da ottenerne un prezioso succo vivo. Il prodotto finale sarà quindi ricco di sostanze nutritive, carico di enzimi, con preziose vitamine e buoni valori d’acqua; tutti aspetti vitali per il buon funzionamento del nostro corpo. Un estrattore di succo è comunemente definito anche “estrattore a freddo” in quanto durante il suo processo di trasformazione di frutta, verdura e ortaggi non produce alcuna forma di calore. Lavorando a freddo non avviene inoltre il processo di ossidazione e in definitiva ogni elemento desiderato rimarrà intaccato e senza alcuna sostanziale e dannosa modifica. Gli estrattori di succhi vivi sono in grado di estrarre succo a 40 giri al minuto da frutta e vegetali, anche complessi, come melograni, fichi d’India, germogli, erba di grano, aghi di pino, acini e vinaccioli d’uva, così come il latte vegetale direttamente dalle mandorle, dal riso e dalla soia. Riducendo al minimo l’attrito che si forma durante il processo di estrazione del succo, un estrattore di succo a 40 giri/minuto consente di conservare una quantità maggiore di micronutrienti come vitamine, enzimi, sali minerali ed antiossidanti. La riduzione dei giri non è inversamente proporzionale al tempo di spremitura, che rimane invariato rispetto a quello degli estrattori a 80 giri al minuto. Ogni movimento di triturazione e sforzo tra lame e prodotto è in questo caso del tutto evitato (ciò che invece non avviene adoperando una comune centrifuga). Non esiste infatti alcuna lama, né alcun tipo di grattugia (elemento cardine della centrifuga) adibita allo sminuzzamento del preparato; il tutto viene pressato fino a quando si ottiene il prezioso succo.

In pillole

  • Un estrattore di succo a freddo è un elettrodomestico per comprimere e spremere diversi tipi di frutta e verdura, latte vegetale.
  • Non produce alcuna forma di calore durante il suo funzionamento.
  • Il motore gira con la velocittà di 40-80 giri al minuto in base al modello.
  • Rispetto alle centrifughe funziona senza alcuna lama o grattugia.

Gli estrattori di succo migliori

In commercio esistono svariate tipologie di buoni estrattori di succo, catalogati a seconda del prezzo, dei componenti di realizzazione e dell’azienda produttrice, possiamo affermare che la scelta è molto varia. Come fare allora a decidere quale sia il miglior apparecchio che fa al caso nostro? Il consiglio più utile in questo caso è di rivolgersi a qualcuno che già abbia precedentemente adoperato questo particolare macchinario. Se non conoscete nessuno personalmente, siamo qui noi ad aiutarvi! Nella tabella qui sotto troverete la nostra selezione dei modelli degli estrattori di succo che vanno bene per la stragrande maggioranza degli utenti in base all’utilizzo indicato. Leggi anche la nostra classifica 2017 degli estrattori migliori.

Philips HR1894/80

Ottimo rapporto qualità/prezzo

estrattore di succo con Ottimo rapporto qualità/prezzo

Potenza: 200W

Capacità vaso: 1 L

  • Facile da pulire
  • Tecnologie PreClean, QuickClean e MicroMasticating
  • Silenzioso durante il funzionamento
  • Non abbiamo trovato niente di rilevante da segnalare

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Hurom H-AA Terza Generazione

L’estrattore di succo migliore in assoluto

L'estrattore di succo migliore in assoluto

Potenza: 150W

Velocità di rotazione: 43 giri /minuto

  • Design accattivante in dimensioni contenute
  • Motore silenzioso con alta efficienza energetica
  • Possibilità di regolare la quantità di polpa
  • Tecnologia Slow Squeezing e doppi sensori di sicurezza

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Panasonic MJ-L500

L’estrattore di succo economico

L'estrattore di succo economico

Potenza: 150W

Velocità di rotazione: 45 giri /minuto

Capacità vaso: 0,98 L

  • Design compatto sia in lunghezza che larghezza
  • Facile da pulire, i vari pezzi possono essere lavati in lavastoviglie
  • Ottimo prezzo
  • Non abbiamo niente di rilevante da segnalare

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Philips HR1882/31

L’estrattore di succo più pratico

L'estrattore di succo più pratico

Potenza: 200W

Velocità di rotazione: 60 giri /minuto

Capacità vaso: 1,5 L

  • Tecnologia Gentle Squeezing
  • Motore silenzioso che lavora a 200 W
  • Tappo anti-goccia
  • Lavabile in lavastoviglie
  • Niente di rilevante da segnalare

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Hurom HU 700

L’estrattore di succo più affidabile

L'estrattore di succo più affidabile

Potenza: 200W

Velocità di rotazione: 42 giri /minuto

Capacità vaso: 0,5 L

  • Estrae fino al 90% dei liquidi della frutta e della verdura
  • Tutti i componenti sono facili da pulire
  • Design raffinato ed elegante
  • Motore garantito 5 anni da 42 giri al minuto
  • Il prezzo è abbastanza alto

Leggi la nostra recensione

Oltre al Panasonic MJ-L500 esistono altri buoni estrattori di succo economici, per aiutarti nella scelta del tuo primo estrattore di succo abbiamo stilato la nostra classifica 2017 degli estrattori economici migliori.

Perché acquistare un estrattore di succo?

La ricerca in campo nutrizionistico ci ricorda da molti anni l’importanza di assumere almeno cinque porzioni di frutta e verdura ogni giorno. Ma i ritmi sempre più accelerati e le difficoltà nel reperire frutta e verdura di qualità spesso ci impediscono di arrivare alle porzioni consigliate. Minerali, vitamine, enzimi e componenti fitochimici naturali provenienti da frutta e verdura, come betacarotene, licopene, luteina, antocianine e quercetina, sono la base per la tutela della nostra salute e del nostro benessere. Se si decide di ricorrere a succhi, frullati, estratti o centrifugati per raggiungere più facilmente la razione giornaliera raccomandata di frutta e verdura, è fondamentale non eliminare tali micronutrienti sottoponendoli a centrifughe troppo violente, poiché la qualità, la bontà del succo e la biodisponibilità di queste sostanze sono direttamente proporzionali alla lentezza dell’estrazione. L’estrattore di succo è un elettrodomestico che consente di produrre il miglior succo di frutta o verdura autonomamente in casa. Indispensabile per chiunque voglia migliorare la propria alimentazione godendo totalmente dei benefici di frutta e verdura, l’estrattore di succo è un mezzo rivoluzionario, estremamente potente ma dai bassi consumi, che permette di lasciare intatte tutte le caratteristiche nutrizionali del succo. Dotato di un motore straordinariamente potente, i cui giri al minuto possono variare tra i 40 ed gli 80, a seconda dei modelli, l’estrattore di succo ha un design elegante, che potrà adattarsi a tutte le cucine ed è estremamente facile da utilizzare e pulire, ottenendo un succo qualitativamente migliore rispetto ai centrifugati. Un estrattore di succo consuma in media 150 watt di potenza e riesce a svolgere le sue funzioni praticamente senza fare rumore. Grazie al suo innovativo metodo di estrazione di succo a freddo, questo elettrodomestico è indispensabile per procurare tutti i micronutrienti utili al benessere dell’organismo, rendendo disponibili gli enzimi e le vitamine naturalmente presenti nella verdura e nella frutta. Un estrattore di succho vivo è un investimento che vale assolutamente la pena di fare, considerando anche la possibilità di realizzare anche latti vegetali, gelati, alimenti per bambini e cocktail gustosi in pochissimo tempo. Un frullatore tradizionale gira ad una velocità tale che il vortice d’aria abbatta buona parte delle proprietà nutrizionali del composto. La stessa cosa succede con le centrifughe, infatti la maggior parte dei modelli gira ad oltre 1.000 giri al minuto, arrivando persino a picchi di 30.000 giri. In queste condizioni il succo viene inevitabilmente scaldato ed ossidato, riducendo di 6 volte il contenuto di vitamine, oligominerali e soprattutto di enzimi, che si estinguono già a temperature di 40-42°centigradi. Per mantenere le caratteristiche è fondamentale utilizzare una tecnologia che operi in modo dolce su tali sostanze, preservandone le proprietà nutrizionali, come garantiscono gli estrattori di succo di ultima generazione. L’estrazione di succo lenta e potente è la modalità migliore, esiste e si utilizza da millenni proprio perché protegge le caratteristiche di frutta e verdura, spreme a fondo e non scalda il prodotto.

Perché acquistare un estrattore di succo?

In pillole

  • Un estrattore di succo permette di produre il succo vivo ricco di vitamine, enzimi e sostanze nutritive
  • I succhi vivi permettono di assumere il giusto quantitativo giornaliero di frutta e verdura
  • L’estrattore è facile da utilizzare e pulire
  • Funziona silenziosamente rispetto alle centrifughe

Come funziona un estrattore di succo a freddo?

Proviamo ora a capire nel dettaglio come funziona realmente un estrattore di succo a freddo, a cosa servono elementi come la coclea, i filtri, e come selezionare il motore che fa più al caso nostro, ad ogni modo compatto e silenzioso.

Coclea

Tra gli elementi cardine di un estrattore c’è la coclea: una sorta di vite intrecciata, esteticamente molto simile ad una grossa punta di un trapano (con le dovute proporzioni naturalmente), che sfrutta il movimento rotatorio per pressare e spremere ogni singola goccia degli alimenti messi a contatto. È il cuore dell’estrattore e a seconda del modello che decidiamo di acquistare potremo avere un tipo di coclea orizzontale o verticale. La prima tipologia viene integrata all’interno dei modelli più sofisticati, molto utile soprattutto per estrarre il succo da verdure della tipologia definita “a foglia”. Il secondo tipo di coclea, chiamato invece verticale, viene utilizzato nei macchinari meno ingombranti e dalle performance più ridotte. Componenti di questo tipo non sono consigliati per chi intende assumere in maniera ripetuta e costante succhi prodotti da verdure a foglie.

Filtri

Per quanto riguarda il capitolo filtri ci possiamo trovare di fronte a dei normalissimi filtri per estrattori oppure a dei filtri che sfruttano materiali in Ultem o Tritan (più resistenti per la qualità dei componenti utilizzati). I filtri classici sono naturalmente i più economici e se ne trovano posizionati in quasi tutti i modelli di estrattori in circolazione. Spesso viene preferita la seconda tipologia di filtro, quella appunto in Ultem o Tritan, per la poca manutenzione che necessita l’apparecchio. Utilizzando infatti un filtro di questo tipo il macchinario avrà certamente una durata molto più lunga.

Motore

Passiamo ora ad analizzare il motore: l’elemento certamente chiave per il buon funzionamento di questo strumento. In circolazione, sempre parlando naturalmente di classici estrattori, esistono motori ad induzione AC e motori a spazzole DC. Senza farci spaventare da queste sigle, ci troviamo di fronte a dei semplici motori ad induzione oppure a motori a spazzole. Il primo riesce a raggiungere una velocità molto maggiore rispetto al motore a spazzole DC; ciò è reso possibile grazie alla non presenza del collettore. Il motore ad induzione ha inoltre una risposta elettrica immediata, rapida e scattante sempre facendo riferimento ad un probabile confronto con la seconda tipologia di motore. In questo caso sono fondamentali i parametri relativi a velocità e riscaldamento.

Tempi di utilizzo

Proviamo ora a fornire alcuni consigli sempre utili prima di gustare il nostro estratto finale. Precedente alla realizzazione vera e propria, per non disperdere le preziose sostanze contenute all’interno degli alimenti che si intendono lavorare con questo processo è opportuno lavare bene frutta e verdura e assolutamente non sbucciare nessun alimento. È proprio qui infatti che troveremo concentrate le preziose vitamine di cui abbiamo tanto bisogno quotidianamente e buttare nel cestino queste sostanze non sarebbe la giusta mossa. Uno tra gli aspetti sconvenienti nel preferire un estrattore di succo a freddo rispetto ad una normale centrifuga riguarda il fattore legato al tempo. In particolare due sono gli elementi chiave che alcune volte hanno fatto propendere verso la scelta di un altro tipo di elettrodomestico: il tempo di lavorazione e la perdita di svariati momenti nel tagliare manualmente gli alimenti desiderati. Come abbiamo già affermato il processo di lavorazione di un estrattore di succo è abbastanza più lento se relazionato a quello di una normalissima centrifuga dalle caratteristiche medie e con motori standard. La lavorazione “a freddo prevede infatti un numero di giri al minuto inferiore alle 100 rotazioni; il classico procedimento di una centrifuga sfrutta invece tra i 6.000 e i 18.000 giri al minuto; dato questo alquanto differente. In generale possiamo comunque affermare che non ci troviamo comunque di fronte ad un consistente spreco di tempo. Se con una centrifuga si riesce a completare il processo in un paio di minuto, con un estrattore avremo il prodotto finale in circa 10 minuti di tempo, non male comunque. Altro fattore leggermente scomodo riguarda il taglio o sminuzzamento manuale degli alimenti che si desidera utilizzare. Ogni cibo dovrà essere precedentemente sminuzzato in modo da rendere il macchinario il più possibile efficiente. In una centrifuga invece si possono inserire tranquillamente tutta la frutta e la verdura interamente, senza apportare alcun taglio.

Estrattore di succo vivo: preparazione degli ingredienti

Gli ingredienti, prima di essere inseriti nell’estrattore di succo, vanno preparati e tagliati a pezzi. È possibile inserire mele, pere, fragole ed acini d’uva direttamente con la buccia. Si consiglia di lasciare anche i semini, notoriamente ricchi di polifenoli, che verranno spremuti a loro volta. In caso di frutta con seme duro, come pesche, susine o ciliege, occorre rimuovere il nocciolo. È possibile inserire anche ingredienti più complessi come melograno, accuratamente sgranato, cocco, fichi d’India, germogli, erba di grano ed aghi di pino, ricchi di vitamina C. Per quanto riguarda gli agrumi, si consiglia di estrarli senza la buccia. Quanto alle verdure fibrose, si raccomanda di tagliarle a pezzi piccoli ed alternarli a frutta o verdura ricche d’acqua, in modo da non andare ad appesantire eccessivamente l’estrattore di succo o intasare i beccucci. Una volta introdotti non occorre premere con il pestino, che deve essere utilizzato solamente in caso di intasamento. Terminato il processo di spremitura degli ingredienti ed ottenuto il succo, se si ha intenzione di riutilizzare a breve l’estrattore o procedere con un nuovo succo con ingredienti diversi, si consiglia di dare una pulita sommaria introducendo un paio di bicchieri d’acqua nell’apparecchio, che provvederanno ad eliminare eventuali residui. È possibile realizzare anche gustosi latti vegetali di riso, soia, quinoa e frutta secca come mandorle e pinoli, mettendoli ammollo il giorno prima ed inserendoli nell’estrattore alternando l’acqua di ammollo. Le ricette per fare degli ottimi estratti di frutta e verdura si possono trovare qui

Manutenzione dell’estrattore di succo

La manutenzione dell’estrattore di succo è semplice e richiede non troppo tempo; le parti principali da considerare sono il contenitore, il pestello e il filtro. Il contenitore, chiamato anche brocca è adibito al raccoglimento del succo finale; di solito questa brocca è in materiale Tritan o in plastica indurita nel caso degli elettrodomestici di bassa qualità. Elementi di questo tipo possono essere facilmente smontabili e da lavare preferibilmente a mano con prodotti il più possibile naturali e non invasivi. Ci troviamo di fronte a sistemi a diretto contatto con gli alimenti e non dobbiamo in alcun modo favorire alcuna forma di contaminazione.

Un estrattore oltre naturalmente al classico coperchio presenta anche una sorta di pestello (in plastica o metallico) adatto alle attività di pressa richiesta per questo particolare dispositivo. Entrambi questi elementi sono facilmente pulibili in ogni angolo; attenzione però ad avvicinare il pestello a forme di calore, questo elemento si può infatti deteriorare con estrema facilità, spesso viene realizzato addirittura in plastica in dispositivi più economici e meno elaborati. Il gruppo dei componenti adibito all’estrazione del succo presenta inoltre, in molti modelli all’avanguardia, un comodo sistema chiamato EasyLock (sviluppato in materiale Tritan) che permette una manutenzione rapida ed efficace del sistema adibito al filtro. Si potrà in questi casi cambiare rapidamente l’intero filtro dell’estrattore o smontarlo per pulirlo in maniera più minuziosa e precisa. Con quasi tutti i modelli di estrattori in commercio viene comunque fornito un comodo spazzolino, molto utile per una pulizia più accurata. 

Il filtro è un componente facilmente usurabile e di difficile mantenimento. Esistono tabelle appositamente realizzate per avere un quadro più preciso relativo appunto alla sostituzione dei filtri. Solitamente viene utilizzato come parametro di riferimento il numero delle ore in cui si è usato il macchinario, naturalmente in questo frangente più si utilizza l’estrattore di succo più si intaccherà il filtro.Tenendo in considerazione tutti questi parametri, la frequenza di sostituzione quindi si dispone attorno alle 80/100 ore di funzionamento. Esempio questo valido per i filtri di un classico estrattore di succo. Passando al setaccio i sistemi automatizzati per la pulizia di un estrattore vediamo come oltre al già citato sistema EasyLock (sempre comodo per una manutenzione precisa del filtro di ogni estrattore) questo apparecchio può presentare svariati altri sistemi di pulizia meccanizzata, anche a seconda del modello acquistato e con un buon impatto anche a livello di prezzo.

In pillole

  • I componenti principali di un estrattore di succo sono la coclea, i filtri e il motore
  • Esistono due tipi di motore: ad induzione e i motori a spazzola
  • Il motore ad induzione presenta le qualità migliori grazie a risposta elettrica immediata e assenza di collettore
  • Il processo di estrazione di succo con un estrattore richiede circa 10 minuti del vostro tempo
Come funziona un estrattore di succo a freddo?

In pillole

  • Le verdure fibrose vanno tagliate in pezzi piccoli.
  • Si consiglia di lasciare i semini e la buccia di mele, pere e altri.
  • Il latte vegetale può essere prodotto con l’estrattore di succo dopo aver lasciato gli ingredienti in ammollo.

In pillole

  • Gli elementi da considerare per la manutenzione dell’estrattore di succo sono la brocca, il filtro e il pestello.
  • Il filtro di un estrattore di succo andrebbe sostituito ogni 80/100 ore di lavoro.

Hai ancora qualche dubbio?

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